Nel contesto della transizione ecologica e dell’economia circolare, i fanghi derivanti dal trattamento di reflui urbani e industriali non rappresentano più un semplice onere da smaltire, bensì un vettore di risorse ad alto valore aggiunto. Fosforo e metalli, presenti in concentrazioni significative, possono essere estratti e reimmessi nei cicli produttivi, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza delle materie prime.
Il fosforo è una risorsa non rinnovabile, indispensabile per l’agricoltura e l’industria alimentare. Le sue riserve mondiali sono geograficamente concentrate e soggette a tensioni geopolitiche. Nei fanghi, il fosforo è legato a composti organici e inorganici (soprattutto sali di Ca, Fe, Al), rendendo necessario l’impiego di tecnologie avanzate per il suo recupero.
ETIS® (Ecological Transition Innovative Solution) si distingue come tecnologia cardine. L’idrolisi alcalina assistita da ETIS non si limita a rompere i legami chimici: essa trasforma radicalmente la matrice fangosa, rendendo il fosforo più disponibile e separabile in modo selettivo.
Disgregazione mirata dei legami tra fosforo e composti inorganici (sali di Ca, Fe, Al), facilitando la sua mobilizzazione.
Una volta liberato, il fosforo può essere recuperato attraverso la precipitazione controllata.
L’integrazione del sistema ETIS nei processi di trattamento rappresenta un salto qualitativo verso la circolarità, rendendo il recupero del fosforo non solo possibile, ma economicamente e tecnicamente vantaggioso.
I fanghi contengono metalli ad alta densità come rame, zinco, nichel, piombo e cromo, soggetti a normative ambientali stringenti. La loro gestione richiede approcci differenziati.
1. Inertizzazione/Stabilizzazione: riduce la mobilità e la biodisponibilità, rendendo i fanghi idonei al conferimento.
2. Recupero selettivo:
Questi metodi permettono di trasformare contaminanti in materie prime secondarie per l’industria metallurgica.
Un modello tecnologico avanzato prevede la combinazione sequenziale di processi: fase/obiettivo/tecnologie
Fase 1. Separazione solido-liquido / Obiettivo: concentrazione di metalli e organico nel fango / Tecnologie: disidratazione meccanica, polielettroliti
Fase 2. Recupero del fosforo / Obiettivo: estrazione di ortofosfati e precipitazione di struvite / Tecnologie: trattamento della frazione liquida
Fase 3. Valorizzazione dei metalli / Obiettivo: estrazione selettiva da fango disidratato / Tecnologie: lisciviazione, separazione chimica
Questo schema consente di ottenere digestati privi di contaminanti, fertilizzanti rinnovabili e metalli riutilizzabili, riducendo drasticamente i volumi di rifiuto.
Il recupero di fosforo e metalli pesanti dai fanghi di depurazione non è più una possibilità remota, ma una realtà tecnologicamente matura e strategicamente necessaria. Grazie a soluzioni integrate come ETIS® – Ecological Transition Innovative Solution, è oggi possibile trasformare un rifiuto critico in una risorsa multifunzionale, riducendo l’impatto ambientale e generando valore per l’agricoltura, l’industria e il territorio.
L’approccio proposto da SDG s.r.l. dimostra come l’innovazione possa guidare la transizione ecologica, con tecnologie che non solo risolvono problemi, ma creano opportunità. I fanghi diventano così fabbriche verdi, capaci di restituire al sistema nutrienti e materie prime, in piena sintonia con i principi dell’economia circolare.
La sfida non è più solo tecnica: è culturale, industriale e ambientale. E SDG s.r.l. è pronta a raccoglierla.
Lo smaltimento dei fanghi provenienti dagli impianti di depurazione rappresenta oggi una sfida crescente: trovare siti di deposito è sempre più difficile e costoso, mentre l’utilizzo in agricoltura è diventato spesso impraticabile, se non proibito. Per affrontare il problema, i …
Aggiungi titolo La gestione efficace degli inquinanti microbiologici e dei contaminanti emergenti, in particolare quelli a interferenza endocrina (EDCs), rappresenta una delle sfide più critiche nel trattamento delle acque reflue. In risposta a questa esigenza, SDG S.r.l. ha sviluppato e …
Le membrane a bioreattore (MBR) rappresentano una soluzione tecnologicamente avanzata per il trattamento delle acque reflue, sia urbane che industriali. Integrando la depurazione biologica con una separazione a membrana di tipo ultrafiltrazione, le MBR migliorano significativamente la qualità dell’effluente rispetto …